Zeugma n° 22
Zeugma è stata una rubrica che ha avuto a che fare con recensioni occulte di film: ovvero, apparenti discorsoni sui massimi sistemi e sui cazzi miei che, in verità, erano soltanto divagazioni guidate su trame di pellicole di cui non è mai stata fatta menzione esplicita. Nell'ordine, abbiamo parlato di Kaufman, Iványi, Noé, Knautz, Andersson, Salce, Ferreri, Pier Francesco, Damiani, Loach, Franco, Zhao, Makridis, Brocani, Zeller, Gelormini, Terzić, Wheatley, Becker, Dupieux, Balaban. Ogni pezzo ha avuto sempre e solo una contrainte , per dirla con Queneau: l'utilizzo sovraesteso di frasi esistenziali per ingenerare ulteriore fastidio e incertezza in chi ascolta. Esplicito oggi tutte le regole del gioco non perché, magari, questa sia effettivamente l'ultima rubrica che debba mai curare per una trasmissione radiofonica - oddio, forse lo sarà pure, ma al momento nessuno può dirlo con certezza: no, lo dico perché, mentre noi facciamo metarealtà e ridiamo delle disgrazie nostre e